integrato
MIPIA utilizza in modo integrato e strategico diverse componenti metodologiche dell’Analisi Comportamentale Applicata (Discrete Trial Teaching, Natural Environmental Teaching, Natural Language Paradigm, Verbal Behavior Teaching, Pivotal Response Training, PECS, etc.) in funzione delle caratteristiche e dei bisogni prioritari del bambino.

A partire dai primi sviluppi  applicativi dell’Analisi Comportamentale Applicata in ambito clinico e riabilitativo sono state sviluppate diverse componenti metodologiche procedurali di dimostrata efficacia sulla cui base è possibile identificare due diverse generazioni di Analisi Comportamentale Applicata (Moderato, Copelli, 2010).

 La prima generazione di applicazioni fa riferimento in particolare alle prove di insegnamento strutturato ovvero insegnamento mediante prove discrete (DTT). Queste sono probabilmente la componente procedurale più conosciuta. È stata sviluppata da Lovaas alla fine degli anni ’70 con il progetto UCLA YAP ed è una metodologia che viene usata per promuovere l’apprendimento di abilità cognitive, di comunicazione, di gioco, abilità sociali e autonomia. Tale metodologia si è rivelata particolarmente efficace nel promuovere miglioramenti nell’attenzione, motivazione, generalizzazione, comunicazione, acquisizione di controllo da parte dello stimolo da parte di stimoli rilevanti (Moderato & Copelli, 2010).

Nel corso degli anni l’Analisi Comportamentale Applicata ha sviluppato interventi più orientati in senso ecologico affiancando agli approcci strutturati, approcci più naturalistici quali per esempio il Verbal Behavior Teaching, Natural Language Paradigm (NLP), Natural Enviromental Teaching (NET) e Incidental Teaching (IT). Questi interventi pongono maggiore attenzione alla manipolazione degli stimoli antecedenti con un focus particolare alla manipolazione della motivazione del bambino. Obiettivo target di questi interventi l’insegnamento della comunicazione e di abilità funzionali in un contesto motivante per il bambino, che assomigli il più possibile al contesto di vita quotidiana del bambino.

 Si presta particolare attenzione alla valutazione delle preferenze del bambino per identificare i giochi, attività che appaiono particolarmente rinforzanti per il bambino e che possono essere usati nel contesto di insegnamento come mezzi per promuovere l’apprendimento di nuove abilità.

L’insegnamento avviene nel contesto stesso in cui il bambino dovrà poi mettere in atto l’abilità target facilitando la generalizzazione degli obiettivi.

Per esempio se si vuole insegnare il nome degli animali e al bambino piace il gioco della fattoria, si userà questo momento per insegnare al bambino i nomi degli animali.

Tutte le metodologie procedurali sopra descritte sono efficaci nel promuovere l’apprendimento di nuove abilità da parte del bambino, l’integrazione delle diverse procedure massimizza l’apprendimento. Il consulente valuta in che modo integrare le diverse componenti nella programmazione sulla base della valutazione funzionale delle abilità del singolo bambino.

Il trattamento proposto da MIPIA include sia DTT (sessioni di insegnamento strutturato) che NET (insegnamento in ambiente naturale). Tuttavia, la percentuale di tempo dedicato al DTT o NET varia a seconda del livello di abilità del bambino e di altre esigenze come quelle connesse alle barriere (per esempio: problemi comportamentali o non collaborazione).