Stanno emergendo sempre di più ricerche che mettono in risalto l’evidenza scientifica degli interventi comportamentali intensivi e precoci per bambini all’interno delle spettro autistico. Due recenti reviews narrative si sono focalizzate sugli interventi comportamentali per bambini con autismo (Eikeseth, 2009; Rogers e Vismara, 2008). La conclusione di entrambe le reviews è che gli interventi comportamentali intensivi e precoci rappresentano un intervento efficace quando comparate con gruppi di controllo che non seguivano alcun intervento o interventi eclettici.
Gli interventi comportamentali intensivi e precoci, secondo Green, Brennan e Fein (2002, p.70) hanno i seguenti elementi in comune:
1. l’intervento è individualizzato e globale, indirizzato a tutte le abilità;
2. sono utilizzate molte procedure comportamentali analitiche per costruire nuovi repertori e ridurre i comportamenti negativi (rinforzo differenziale, prompting, discrete trial teaching etc.);
3. l’intervento è diretto da uno o più persone con formazione specifica nell’Analisi Comportamentale Applicata e nell’autismo;
4. la scelta degli obiettivi dell’intervento a breve e lungo termine dipendono dalla sequenza evolutiva neuro tipica;
5. i genitori sono co-terapisti per i loro bambini;
6. l’intervento inizialmente è 1 a 1 per poi passare gradualmente al piccolo gruppo e al largo gruppo;
7. di solito l’intervento inizia a casa e gradualmente viene portato nella comunità in cui il bambino è inserito;
8. il programma è intensivo e include dalle 20 alle 30 ore di sessione a settimana più altre ore di insegnamento informale;
9. in molti casi la durata dell’intervento è di due o più anni;
10. molti bambini iniziano l’intervento nel periodo prescolare a 3 o 4 anni.
Molte ricerche supportano l’efficacia degli interventi comportamentali intensivi e precoci. Eldevick, Hasting, Huges, Jahr, Eikeseth, Cross nel 2009 hanno fatto una meta-analisi sugli studi che riportavano l’efficacia degli interventi comportamentali intensivi e precoci. La meta-analisi di Eldevick, Hasting, Huges, Jahr, Eikeseth, Cross (2009) mette in evidenza come dopo l’intervento comportamentale intensivo e precoce vi è un aumento del size effect nel QI statisticamente significativo. Gli studi della meta-analisi sono ragionevolmente omogenei e senza evidenze di errori per cui è possibile sostenere che al momento presente e in assenza di altri interventi con efficacia stabile, gli interventi comportamentali intensivi e precoci dovrebbe essere gli interventi scelti per i bambini con autismo.